Homepage
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 

Chrono World 82: Il Tempo Scritto

Le letture fondamentali sullo scibile orologiero
a cura di Paolo Gobbi
 

E recentemente arrivato alla sua seconda edizione, e finalmente ne possiamo sancire indiscutibilmente la qualifica di testo di riferimento per l'intero settore del collezionismo degli orologi militari tedeschi.

Stiamo parlando dell'imponente
'Militäruhren - Military Timepieces: 150YearsWatches and Clocks of German Forces',
scritto da Konrad Knirim (www.knirim.de).
per i tipi dell'editore Pomp, di Bottrop in Germania (tel. +49-2041-7471-20).

Non particolarmente eccessivo il suo costo, di soli 148 euro, mentre per il suo acquisto ci si può rivolgere a
Tuttostoria, via G.S. Sennino 34, 43100 Parma (tel. 0521-292733).
 

In ben 625 pagine, di grande formato, e praticamente tutte a colori (nonché con un'ottima qualità di carta), viene ripercorsa l'intera storia dell'orologeria militare tedesca, che a ben guardare diviene una sorta di piccola ma completa storia di tutta la modellistica occidentale legata all'utilizzo bellico. Sono infatti oltre 1.000 gli orolesi illustrati, utilizzando poco meno di 2.000 fotografie, con una varietà di marchi impressionante, sicuramente superiore ai 200. La ricerca storiografica è completa, esauriente, mai ridondante, mentre la consultazione è enormemente favorita dall'introduzione anche della lingua inglese, sicuramente più agevole nella lettura rispetto al tedesco della prima edizione.


Quello che affascina in questo libro è la ricchezza della documentazione, il poter scoprire nomi, grafiche, tecniche costruttive, per lungo tempo appannaggio solamente degli esperti del settore. Largo spazio viene naturalmente riservato alle ricostruzioni storiche, grazie anche all'iconografia non solo orologiera, ed alle tante tavole a colori e in bianco e nero dell'epoca. Veramente interessanti i disegni riguardanti il quadro di comando dei vecchi aerei della Prima e Seconda Guerra Mondiale, con le foto dei relativi orologi di bordo. Intelligente anche la sezione dei modelli dedicati alle SS, dove l'autore si limita correttamente alla descrizione tecnica e all'inquadramento storico, mettendo bene in chiaro però la sua distanza da tutto quello che di negativo il Nazismo trascinò con sé. Ma come sappiamo 'gli oggetti non hanno colpa', e questo vale naturalmente anche per gli orologi, anche per quelli che furono utilizzati per il controllo delle V1 o dello sgancio delle bombe dai bombardieri. Molto più divertente invece andare alla ricerca di notizie curiose. Come ad esempio che anche la Patek Philippe fornì, attraverso l'orologiaio berlinese A. Lünser, dei modelli da tasca per la navigazione (Beobachtungs-Uhren) per l'utilizzo da parte della Kriegsmarine. Il loro numero rimase comunque esiguo, a causa dell'alto costo degli stessi (nulla cambia...).

La stessa cosa accadde per i modelli da navigazione della Vacheron & Constantin (allora c'era ancora la '&' fra i due nomi), che fornì dei Chronometer Royal I.

Ampio lo spazio dedicato ai Panerai, utilizzati anche dai corpi speciali tedeschi. Ricca ed interessante anche in questo caso la documentazione fotografica, in gran parte inedita, ed importante per la datazione e la verifica dei pezzi oggi in commercio. Non poteva mancare anche un'ampia sezione dedicata alla produzione della DDR, con la conseguente massiccia influenza sovietica. In questo caso è interessante e curioso andare alla ricerca dei modelli prodotti negli anni '50 e '60, specie nesii stabilimenti di Glashutte, un tempo di grande importanza grazie a nomi come A. Lange & Sóhne e Tutima (la Hanhart, l'altra grande fabbrica orologiera tedesca, era situata nella Foresta Nera, in zona occidentale, e venne smantellata dai francesi), e poi divenuti misera parte di un ingranaggio senza futuro. I modelli più importanti appartengono senza dubbio alla GUB (Glashutte Uhren Betrieb), e traggono ispirazione dalla pari modellistica svizzera, cedendo però il passo quando si tratta di precisione nell'assemblaggio e nella finltura dei movimenti.
 

Insomma si tratta di un libro che merita senza dubbio un posto d'onore all'intemo di una buona e sana biblioteca a carattere orologiero.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Argomento:
Orologi militari, storia e tecnologia
Info by Giuseppe Finizio (gifini@libero.it) 07/02
Icsm libri: Storia Contemporanea: Varie
(http://www.icsm.it/main3.html)

Military timepieces, 150 years watches and clocks of German forces
di Konrad Knirim, Editore Verlag Peter Pomp, Bottrop, Essen, Germania

Innumerevoli volumi sono stati dedicati alla storia delle forze armate tedesche, specialmente per il periodo della seconda guerra mondiale. Forse l'unico tassello mancante al mosaico di testi dedicati alle macchine, alle uniformi e alle decorazioni era proprio quello degli orologi, compagni inseparabili dei combattenti nelle trincee, sui lenti biplani della Grande Guerra come nello spazio angusto all'interno degli U-Boot e dei Panzer.
 

Se siete appassionati di storia militare e/o di orologeria è arrivato il momento di pensare seriamente all'acquisto dell'imponente ed esaustivo volume bilingue inglese/tedesco MILITARY WATCHES di Konrad Knirim.


Il libro è strutturato in quattro sezioni: Il 2° Reich e la prima guerra mondiale, La Repubblica di Weimar, il 3° Reich e la seconda guerra mondiale e, infine, il dopoguerra con interssanti capitoli dedicati alle potenze vincitrici e alla Repubblica Democratica Tedesca.

L'autore, l'ing. Knirim, esperto del settore già noto al pubblico dei! collezionisti, ha racchiuso in poco più di 600 pagine tutta la storia dell'orologeria militare tedesca (e non solo), con testi interessanti e avvincenti, ed un iconografia completa e spesso assolutamente inedita, costituita da oltre 3000 foto a colori di ottima qualità destinate ad illustrare circa 1000 orologi di ogni tipo. Tra di essi non mancano i famosi Panerai da polso italiani impiegati dopo l'8 settembre anche dalle unità di incursori tedeschi. Da non perdere infine l'appendice ove sono riprodotti numerosi documenti d'epoca e un censimento degli orologi della marina tedesca sopravvissuti fino ai giorni nostri.
Per l'acquisto del volume ci si può rivolgere ad
www.Amazon.de oppure direttamente all'autore, e-mail : Konrad.Knirim@t-online.de

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

RECENSIONI
Tutto quel che mene pubblicato sull'orologeria, ma anche su ogni altro argomento stuzzicante..

DI PATRIZIO VILONE L'Orologio 111 - Ottobre 2002

KONRAD KNIRIM
MILITÄUHREN / MILITARY TIMEPIECES
150 Years Watches and Clocks of German Forces.

Editore Pomp, Bottrop (Germania) 625 pagine, 148 euro.
Distribuzione Tuttostoria
(via G. S. Sennino 34, 43100 Parma, Tel. 0521-292733).

E' innegabile che il collezionismo degli orologi militari sta vivendo un momento di grandissimo interesse, con delle quotazioni che si mantengono abbastanza contenute relativamente all'portanza storica dei pezzi venduti, ma che al contempo attraggono l'attenzione di collezionisti più o meno importanti sparsi in tutto il mondo. Naturalmente, come per tutti i 'collezionismi', anche quello dei militari necessita delle sue fonti, ovvero di libri di carattere specialistico che possano venire in aiuto agli appassionati nell'approfondire le varie tematiche, ed illustrare i modelli prodotti e le loro peculiarità. Sono pochi i volumi disponibili su questo argomento, uno solo italiano, edito dallo Studio Zeta (straordinario al momento della sua pubblicazione, oggi meriterebbe una seconda edizione riveduta e ampliata), e i restanti giapponesi o americani.

E' quindi con grande interesse che abbiamo accolto 'Militäruhren - Military Timepieces: 150 Years Watches and Clocks of German Forces', un vero e proprio riferimento nella modellistica militare, straordinariamente interessante per la varietà e il numero dei pezzi presentati. Il fatto di essere riferito sostanzialmente ai modelli utilizzati dall'esercito tedesco è un limite soltanto in parte. Il periodo più interessante per l'orologeria 'bellica' è, infatti, quello che va dagli anni '30 agli anni '60, e proprio a quel tempo le forze armate tedesche utilizzarono un ingente numero di modelli diversi, atti a soddisfare le esigenze di un esercito che era divenuto, suo malgrado, motivo stesso dell'esistenza dell'intera nazione. Di conseguenza, il panorama esposto è tanto vario da apparire in alcuni punti assolutamente esaustivo, e comunque di grande importanza per l'appassionato che vi ricerchi delle notizie utili per le sue ricerche.

Tanto più che il volume è scritto da Konrad Knirim (www.knirim.de, fax +49-211-552.014), una vera e propria autorità nel settore, che in ben 625 pagine ci propone oltre 1.000 orologi, utilizzando poco meno di 2.000 fotografìe (in larga parte a colori e di qualità soddisfacente), con una varietà di marchi impressionante. La ricerca storiografica è completa, esauriente, mai ridondante, mentre la consultazione è enormemente favorita dall'introduzione anche della lingua inglese, sicuramente più agevole nella lettura rispetto al tedesco della prima edizione.
 

Si tratta, in definitiva, di un libro che non può assolutamente mancare in una biblioteca orologiera che si rispetti, e la cui consultazione è così felice da renderlo comunque interessante per la lettura senza nessun secondo fine documentaristico. Una sorta di grande romanzo, dove sono gli orologi a fare da protagonisti, e dove il loro utilizzo si slega dal fine militare, per entrare di diritto nella storia delle cose e delle persone.


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Libreria di Polso
MILITARUHREN di Konrad Knirim

Rivista di attualità cultura-informazione
Orologia POLSOAnno XVI N.93/2002 Agosto

Prezzo Euro 148.
In Italia si possono averne ulteriori notizie da
Tuttostoria di Parma, tei. 0521 292733, fax 290387.

Il libro reca testi  in tedesco e in inglese.

Gli orologi militari vantano un pubblico particolare. Sono appassionati giovani o meno giovani, che nell'orologio cercano soprattutto "il vissuto" e i riferimenti storici. Lo ha ben presente Konrad Knirim che ha recentemente realizzato per la Casa editrice Pomp di Bottrop un bei volume dedicato a 150 anni di orologi da tavolo, da tasca, da polso e strumenti realizzati per tutte le Forze Armate tedesche.

Orologi per ufficiali e soldati dell'Imperatore, della Repubblica di Weimar e più vicino a noi modelli impiegati durante la Seconda guerra mondiale e anche negli anni dopo il conflitto da militari delle varie specializzazioni, non solo aviazione e marina, le più note, ma anche quelle proprie dell'esercito.
 

Sulle 636 pagine più di mille orologi e oltre 3000 illustrazioni a colori di orologi, movimenti e componenti. Knirim, laureato in ingegneria e fisica, ha lavorato a lungo in campo elettronico ed è esperto anche di movimenti al quarzo.


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

>
 
Zurück zum Seitenanfang